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I Gradi dell'esercito romano: struttura e gerarchie dell'esercito più famoso del mondo

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Di Domenico Emanuele Labanca  La Potenza Militare di Roma: Struttura e Gerarchie dell'Esercito Romano L' esercito romano si staglia nella storia come una delle forze militari più formidabili e influenti del mondo antico. La sua efficienza, la sua disciplina ferrea e la sua straordinaria capacità di adattamento furono pilastri fondamentali della grandezza di Roma, permettendole di espandere i suoi domini e mantenere la pace all'interno dei suoi vasti confini per secoli. La struttura di questa macchina bellica era complessa e ben articolata, comprendendo diverse componenti essenziali:  legioni di cittadini romani, le truppe  ausiliarie, la flotta e le guarnigioni romane (che comprendono i pretoriani e i corpi dei vigiles) Nel corso della sua millenaria e dinamica storia, l'esercito romano fu oggetto di numerose e significative riforme . Tra queste, quella attuata da Gaio Mario alla fine del II secolo a.C. fu di cruciale importanza, trasformando l'esercito da una mil...

Storia dell'Arma dei Carabinieri - Seconda Puntata: Le prime sfide

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Nel 1815, subito dopo la loro istituzione, i Carabinieri si trovarono ad affrontare le prime significative prove, sia nel mantenimento dell'ordine pubblico che sul campo di battaglia. Il 23 aprile di quell'anno, il Carabiniere Giovanni Boccaccio fu il primo a cadere in servizio, vittima di un'imboscata mentre cercava di catturare un gruppo di evasi dal carcere di Cuneo. Il primo impegno militare vero e proprio, nel 1815, vede i Carabinieri partecipare attivamente alla campagna contro le truppe di Napoleone Bonaparte, colui che aveva fondato e organizzato la Gendarmeria a cui si ispirarono i fondatori del corpo dei Carabinieri (vedi prima puntata qui ). Un piccolo contingente si unì al corpo di spedizione del Generale Sallier de la Tour, distinguendosi per l'attività informativa e la resistenza in alcune stazioni di confine. Durante l'assalto a Grenoble, i Carabinieri, sotto il comando del Sottotenente Cavassola, effettuarono una carica di cavalleria che contribuì i...

Storia dell'Arma dei Carabinieri - Prima Puntata: Le Regie Patenti

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Il 13 luglio 1814, Vittorio Emanuele I costituisce un corpo di militari con il compito di garantire l'osservanza delle leggi, la difesa delle istituzioni e della monarchia, l'ordine pubblico. Nasce il corpo dei Carabinieri. Siamo nel Regno di Sardegna, le Regie Patenti con le quali si istituisce questo nuovo corpo sono uno dei primi atti del sovrano "restaurato": Vittorio Emanuele I è tornato sul trono solo nel maggio del 1814. Ma, andiamo con ordine e inquadriamo questi fatti nel periodo storico. La nascita dei Carabinieri: una innovazione in clima di restaurazione che tiene conto di una esperienza napoleonica. Il periodo della Restaurazione (post-1815), successivo alla caduta di Napoleone, mirava a ripristinare i princìpi dell'Ancien Régime e i legittimi sovrani europei. Tuttavia, in realtà, si tradusse in una "ristrutturazione" che, pur riportando la 'calma' sullo scenario europeo, - infuocato da Bonaparte per un decennio - tentò di integrare...

Il Sindaco Profeta: Giorgio La Pira e la Politica che fa paura agli ideologi di oggi.

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Sarebbe stato censurato, divisivo. Oggi, Giorgio La Pira metterebbe in crisi destra e sinistra (come già al suo tempo), ma troverebbe una più forte opposizione nel fatuo ideologismo delle tifoserie della politica. Giorgio La Pira (1904-1977) è una figura poliedrica e affascinante della storia italiana del Novecento: accademico, giurista, politico, sindaco e, soprattutto, un uomo di profonda spiritualità. La sua vita fu una testimonianza coerente di come la fede possa tradursi in impegno concreto per la giustizia sociale e la costruzione della pace, lasciando un'eredità che ancora oggi interroga e ispira. Citato, tirato per la giacca, oggi La Pira è spesso esempio e materia per convegni. Ma chi fu nella vita quotidiana il Sindaco oggi venerabile per la Chiesa Cattolica? Un profeta è spesso scomodo, se esso è un Sindaco, rischia di esserlo ancora di più. La Pira fu profeta nel senso pieno del termine, incarnando una ispirazione divina in un mondo in vorticosa crescita che vedeva liev...

Le due spade di Pietro. Lotta per le investiture, unità della chiesa e sogno teocratico: il papato tra XI e XIV secolo.

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Con la bolla Unam Sanctam Ecclesiam  del 1302, un grande Papa del medioevo, Bonifacio VIII, realizzava l'ultimo atto dello scontro tra il papato di Roma e l'Impero , tracciando un profilo degli ideali teocratici. Allo stesso tempo, il documento pontificio affermava un principio inderogabile: l'unicità della Chiesa Cattolica . Bonifacio VIII, nato Benedetto Caetani, era un giurista, aveva studiato diritto a Parigi, con l'arguzia del giurista stabiliva l'unicità della Chiesa e che non esiste salvezza fuori da essa: Dunque la Chiesa sola e unica ha un solo corpo, un solo capo, non due teste come se fosse un mostro, cioè Cristo e Pietro, vicario di Cristo e il successore di Pietro, perché il Signore disse a Pietro: “Pasci le mie pecorelle". “Le mie", Egli disse, parlando in generale e non in particolare di queste o quelle, dal che si capisce, che gliele affidò tutte.  Inoltre, Papa Bonifacio VIII sanciva una chiara supremazia del potere dei Pontefici di Roma,...

Il ruggito di Leone: il Papa che con la fede fermò il saccheggio di Attila. Storia di Leone I Magno.

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Il Papa eletto dai Cardinali il giorno 8 maggio 2025 ha scelto il nome di Leone. Leone XIV.  Robert F. Prevost, Papa Leone XIV, ha esplicitamente chiarito la sua scelta evidenziando, tra tante motivazioni, il legame con Leone XIII, il Papa della Rerum Novarum. Un Papa che si era occupato di riconnettere la Chiesa alla modernità. Ma il primo dei Pontefici ad avere il nome di Leone, chi fu ? La sua storia è affascinante e importantissima nella Chiesa. Una storia che assume un significato importante per la Chiesa di oggi. La storia di Leone I, Magno. Salito sulla Cattedra di Pietro nel 440, in un'epoca in cui non era in vigore l'usanza di cambiare il proprio nome, Leone era nato in Toscana intorno al 390. Le notizie biografiche desunte dal Liber Pontificalis, oltre al suo luogo di origine, probabilmente Volterra, ci dicono che Leone entrò nella vita ecclesiastica durante il pontificato di Celestino I. Sono scarse le notizie sulla vita di Leone precedenti al suo pontificato,  sapp...